2 giorni di Tour Enduro e allenamento in Sardegna nel territorio di Orgosolo, al centro della Barbagia. I nostri ospiti sono 7 amici enduristi provenienti da diverse parti del nord Italia, da Torino a Milano. Chiameremo il gruppo "del Tronco" in onore di Andrea Tronconi l'endurista del gruppo che si è messo in contatto con noi.
Giorno 1
Dopo essere sbarcati al porto di Olbia, i nostri amici si mettono subito in viaggio e raggiungono la nostra base, Orgosolo, dopo circa 1 ora e mezza di viaggio in furgone.
Il tempo di sistemare le valigie nel bellissimo Bed and Breakfast alle porte di Orgosolo e di cambiarsi e siamo tutti sulle moto per le 10 e mezza del mattino.
Partiamo subito carichi e affrontiamo (come per tutti i nostri itinerari enduro in Sardegna) alcune zone "di riscaldamento" come gli sterratoni larghi e lisci in zona "Sa Serra". Guadiamo il fiume cercando di non bagnarci i piedi vista la piena dovuta alle recenti e copiose piogge in Sardegna e saliamo al passo in località "Guttimene".
Risaliamo sino alla cima panoramica e spettacolare del monte Osposidda e ci fermiamo per prendere fiato e scattare alcune bellissime foto.
Dopo qualche centinaio di metri avviso i ragazzi "cautela in questa discesa, è ripida!" e ci buttiamo giù per la lunghissima striscia tagliafuoco in località "Tohoeri", lunga quasi 1 chilometro, molto insidiosa e ricca di sassi smossi e canali a causa delle recenti piogge.
Qualcuno mi supera di velocità in discesa! "Il Tronco" preso dalla foga non riesce a frenare ma supera comunque brillantemente la situazione di emergenza senza riportare danni.
Ripartiamo in direzione Orgosolo perchè sono passate le 13:00 e la fame ci assale. Dopo qualche guado un pò impegnativo con il fiume in piena, seguito da una decina di chilometri su sterratone dove diamo il solito "gran gas" con gli ospiti che mi tallonano stretto, arriviamo al paese di Orgosolo e ci fermiamo.
Panini caldi con salsiccia per tutti, patatine fritte e ci ricarichiamo. Siamo pronti ad affrontare l'enduro pomeridiano!
Dopo pranzo si parte con una nuova fase di riscaldamento con la quale ci prepariamo all'allenamento.
Andiamo a fare qualche giro presso un "anello enduro" (utilizzato qualche anno fa come linea durante una gara del Campionato Sardo Enduro ASI) molto impegnativo.
Facciamo qualche giro cronometriamo qualche tempo sul giro.
Dopo aver cronometrato un pò di giri nell'anello decidiamo che basta, siamo abbastanza provati.
Comunque per tornare al Bed and Brekfast facciamo il "giro lungo" per scioglierci un pò, affrontando una decina di chilometri di sterratoni scorrevoli.
Durante il rientro qualcuno rimane senza benzina (non facciamo nomi..) e il gruppo ricorre a varie tecniche di sopravvivenza per travasare la benzina da una moto all'altra.
Giorno 2
Mettiamo le ruote sulle sterrato ed affrontiamo il riscaldamento corporeo lungo i larghi e lisci sterratoni in località "Sa Serra", che ci portano lontano dal paese di Orgosolo.
Iniziamo a salire sino a giungere alla panoramica vetta di "Cucuru e pazza", dove scattiamo qualche foto anche se la giornata non è perfetta.
Proseguiamo il nostro itinerario attraversando l'altopiano di "Pradu" con altitudine di circa 1000 metri slm e ci portiamo al "fettuciato di allenamento" ricavato sulla riva del lago Olai.
Facciamo qualche giro tutti assieme, mentre quelli con "il cronometro nel sangue" azzardano qualche giro in più, il terreno è buonissimo e si divertono. Il posto merita una foto.
Proseguimo il nostro itinerario salendo ancora avvicinandoci alla zona "lohana", nella quale è presente un circuito di allenamento enduro presso il quale negli ultimi anni si è allenato anche il Team Italia Enduro.
Facciamo mezzo giro del circuito e continuiamo sulla nostra strada affrontando alcuni passaggi tecnici su pietre bagnate e scivolose, che mietono qualche vittima.
Imbocchiamo il sentiero che da oltre 1000 metri di altitudine ci fa scendere di quasi 500 metri per arrivare al fiume, durante il quale ci imbattiamo in diversi alberi e rami caduti a causa delle recenti e abbondanti nevicate alle quali in Sardegna non siamo abituati.
Dopo essere usciti dal sentiero ci rilassiamo lungo gli sterratoni che costeggiano il fiume e ci rechiamo alla sorgente in zona "Iserrai" per una breve pausa.
Ripartiamo ed affrontiamo 3 ripide strisce parafuoco in sequenza. Le prime due vengono affrontate egregiamente da tutti i componenti, ma la terza si rivela molto impegnativa.
Facciamo alcuni tentativi di risalita e piano piano tutti centrano l'obiettivo di risalita.
Ci rimettiamo in strada con le nostre moto (e le braccia) belle calde e scendiamo verso il basso in zona "Fundales" per avvicinarci al pranzo.
Seguiamo alcuni sterratoni resi impegnativi dalle recenti piogge e nevicate che hanno scavato solchi e interrotto la carreggiata con rami e alberi crollati dal peso.
Finalmente giungiamo al Pranzo! In località "Sorasi" alcuni amici hanno preparato per noi un buonissimo pranzo presso una casa di campagna.
Maiale arrosto, cinghiale in umido e arrosto, pecora arrosto (tutte pietanze tipiche sarde) contornate da pane carasau e pecorino sardo deliziano i nostri amici (ma anche i nostri palati abituati a mangiare sardo); il tutto accompagnato da vino cannonau e birra Ichnusa.
Chiudiamo il pranzo con un goccio di Mirto e acquavite! Grazie per l'ottima compagnia, ci vediamo presto ragazzi!
Itinerari Enduro
Un Itinerario Enduro è un giro o comunque una escursione da affrontare in una giornata o anche meno, in base alla tipologia ed alla bravura dei componenti del gruppo.
Le nostre proposte di itinerario possono essere combinate tra di loro per comporre un Tour di vari giorni; abbiamo indicato solo alcuni (i più suggestivi) dei tantissimi itinerari che si possono affrontare nel nostro territorio. Per vedere tutti i nostri Itinerari accedi alla pagina Itinerari Enduro Sardegna, per qualsiasi informazione contattaci.
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